Cantina Antonelli San Marco

Nel 1881 Francesco Antonelli, avvocato di Spoleto, acquistò la proprietà. Ha inizio una radicale opera di trasformazione e ammodernamento degli impianti e delle colture: in una relazione del 1899 si parla già di vigneti con 5.000 ceppi per ettaro, così come della profonda trasformazione delle condizioni di vita dei coloni, «perchè la sinità loro, la facilità e comodità di soddisfare alle esigenze domestiche li rende più adatti e alacri nei lavori, e li affeziona al fondo…». Ed è con questa filosofia che l’Azienda è arrivata nel 1979 ad intraprendere l’attività di imbottigliamento dei vini.
- Degustazione
- Ristorazione
- Tour guidato
- Vendita in loco
- Grechetto
- Montefalco
- Sagrantino di Montefalco
- Sangiovese
- Trebbiano
Cantina Aldeno

La storia della viticoltura aldenese risale ad alcuni secoli fa, quando tra le strade di questo piccolo paese del Trentino camminavano uomini che trasformavano il loro amore per la terra in alcuni dei migliori vini della regione. Allora bastava poco: un pezzo di terreno, passione e pazienza.
Durante l’Ottocento si affinano le tecniche di coltivazione e le colline circostanti il paese si coprono progressivamente di pergole, mentre nel fondovalle dopo il nuovo taglio dell’Adige le “cesure” delimitano i vitigni di particolare qualità ai quali si affiancano nuovi terreni sabbiosi e fertili.
- Vendita in loco
- Cabernet Sauvignon
- Chardonnay
- Lagrein
- Marzemino
- Merlot
- Moscato
- Pinot Bianco
- Pinot Grigio
- Pinot Nero
- Sauvignon
- Traminer
Cannetto

L’ azienda Canneto ha alle spalle una lunga tradizione vitivinicola. Posseduta per generazioni dalla nobile famiglia Pilacci-Waldergan, si parla dei nostri vini in maniera più che lusinghiera già nel 1933 in “Vini Tipici Toscani” di V. Montanari e A, Musiani.
Nel 1987 l’azienda è stata acquistata da Canneto AG di Zurigo e adeguatamente ristrutturata nel rispetto scrupoloso della vocazione dei terreni vitati e della tradizione.
- Degustazione
- Tour guidato
- Vendita in loco
- Cabernet Sauvignon
- Malvasia
- Merlot
- Montepulciano
- Nobile di Montepulciano
- Riesling
- Sangiovese
- Sauvignon
- Passiti
Campi Valerio

“Campi Valerio” nasce nel 2004 e lega nella sua denominazione, la storia di una famiglia al proprio territorio. Il brand custodisce una storia dal cuore antico: i vigneti erano già presenti nella tenuta che fu della famiglia nobiliare Pignatelli, Casato presente sin dal XVII sec. in Monteroduni.
- Vendita in loco
- Falanghina
- Montepulciano
- Sangiovese
- Spumante
- Tintilia
- Grappe
Caminella

Da lui e dalla Terra, alcuni Viticoltori Indipendenti di Bergamo, hanno tratto ispirazione per dare vita all’Associazione Sette Terre, un gruppo che si pone come obiettivo la valorizzazione e la promozione della produzione vitivinicola bergamasca nel segno di uno sviluppo ecocompatibile.
Cantine che condividono la ricerca della massima espressività dei vini e della loro identità territoriale partendo appunto dai profili dei suoli su cui radicano i rispettivi vigneti posti da un capo all’altro della zona collinare della bergamasca. Affinché quest’unità d’intenti non rimanga sulla carta è stato sottoscritto uno statuto che contiene significativi parametri produttivi compreso un consistente taglio del carico d’uva per pianta. Il tutto per cercare con ogni mezzo l’obiettivo finale che, prendendo a prestito il messaggio del Maestro, per i vignaioli delle Sette Terre è “la qualità, la qualità, la qualità… all’infinito la qualità”. Fondata il 21 luglio 2013,
- Degustazione
- Tour guidato
- Vendita in loco
- Cabernet Sauvignon
- Merlot
- Moscato
- Pinot Nero
- Spumante
- Passiti
Càduferrà
Due mondi che si incontrano, nord e sud. E un matrimonio d’amore che diventa anche amore per la terra. Antonio Zoppi, originario di Bonassola, e Aida Forgione, campana e viticoltrice da generazioni, si conoscono più di trent’anni fa. Decidono di lasciare le loro professioni, imprenditore lui e commerciante lei, che col suo nome, omaggio all’opera di Verdi per via del nonno musicista al San Carlo di Napoli, porta una ventata d’arte in famiglia.
Innamorati di quel luogo che hanno scelto come casa, la Riviera Ligure di Levante, e precisamente il borgo di Bonassola, Antonio e Aida diventano viticoltori, mettendo a frutto saperi e passioni. Negli anni acquistano casolari e terreni nei dintorni, Cinque Terre comprese, e iniziano a vitare, sfidando quelle pendenze che rendono eroica la viticoltura ligure, e sistemando muretti a secco, altra tipicità locale. E così nel 2000 nasce Cà du Ferrà, azienda vinicola e agriturismo, espressione dialettale di “casa del fabbro” perché in queste terre, oggi solcate dai filari di vite, un tempo si ferravano i cavalli.
- Degustazione
- Ristorazione
- Vendita in loco
- Albarola
- Ciliegiolo
- Merlot
- Sangiovese
- Syrah
- Vermentino
- Passiti
Cabert
Circondata da ampie distese di vigne, sorge a Bertiolo la sede di CABERT.
Fondata nel 1960, la Cantina di Bertiolo lavora le uve di 60 viticoltori che sono allo stesso tempo gli azionisti di CABERT. Uomini con alle spalle secoli di passione, attenzione sincera per la vite e un patrimonio culturale tramandato di padre in figlio, di generazione in generazione.
Negli anni abbiamo creato la nostra filiera di produzione, dalla coltivazione delle uve fino all’imbottigliamento, dove l’uso della tecnologia ci ha permesso di integrare i metodi tradizionali di vinificazione con le migliori tecniche all’avanguardia.
- Vendita in loco
- Cabernet Sauvignon
- Chardonnay
- Franconia
- Friulano
- Merlot
- Pinot Grigio
- Pinot Nero
- Refosco peduncolo rosso
- Ribolla gialla
- Sauvignon
- Schioppettino
- Spumante
- Verduzzo
Cà Nueva
Tutto è iniziato qui, a Santa Lucia, in questa borgata di poche case, nei primi del ‘900, quando il Nonno Celso, il papà di mio papà, acquistò la cascina Cà Neuva e i terreni a essa legata.
Non sappiamo la data precisa, ma grazie ad una vecchia lettera ritrovata in soffitta, in cui Matteo Ghiglione di Entracque ordinava 20 brente probabilmente per la propria osteria, sappiamo che già nel 1916 nella nostra cascina si produceva il Dolcetto.
In quegli anni non si imbottigliava ancora, e il vino era venduto in brente, unità di misura pari a 49,29 litri, il cui nome deriva dalle gerle con cui venivano trasportati l’uva durante la vendemmia, e il vino una volta che era stato prodotto.
- Degustazione
- Tour guidato
- Vendita in loco
- Barbera
- Barolo
- Chardonnay
- Dolcetto
- Nebbiolo
- Pinot Nero
Buranco
Siamo nel cuore delle Cinque Terre, in un autentico paradiso di relax a brevissima distanza dal mare di Monterosso, a respirare le suggestioni e i panorami di un luogo diventato Patrimonio dell’Umanità.
Ed è una umanità ritrovata, quella che si concede a chi soggiorna nelle stanze dell’agriturismo, fatta di ritmi lenti, di piaceri della tavola, di contemplazione, di scoperta e di silenzio.
L’agriturismo Buranco, incastonato in uno splendido anfiteatro naturale protetto dai venti, sembra davvero un’antologia di quanto più caratteristico può offrire questo lembo di Liguria.
A disposizione degli ospiti, tre appartamenti dotati di tutti i confort e di spazi esterni, per trasformare anche la più breve delle vacanze in una intensa esperienza di viaggio.
- Agriturismo
- Degustazione
- Ristorazione
- Tour guidato
- Vendita in loco
- Albarola
- Cabernet Sauvignon
- Syrah
- Vermentino
- Passiti
- Grappe
- Liquori
Bruscia
L’Azienda Agricola Bruscia rappresenta l’attuale capitolo di una lunga tradizione famigliare che dalla prima metà del XIX secolo si tramanda la cultura e l’antica conoscenza del mondo agricolo.
Ciascun discendente da ben quattro generazioni, a partire da Bruscia Modesto ha dedicato con dedizione la propria vita alla coltivazione delle terre di famiglia consentendo oggi di proseguire il loro operato. La coltivazione della vite si svilupperà successivamente con il figlio Vittorio, che si distinguerà già allora per la produzione di vini da uve Bianchello del Metauro, Sangiovese e Cabernet Sauvignon.
A Spicello, piccola frazione del comune di San Giorgio di Pesaro il primo vigneto messo a dimora da Bruscia Osvaldo, il primogenito di Vittorio e Adele Filippetti, ed è così che la storia dell’Azienda continua e negli anni ’60 il duro lavoro e lo spiccato spirito imprenditoriale porta la famiglia Bruscia a diventare proprietaria di svariati ettari di terreno, dedicandosi in modo particolare alla viticoltura dando spazio ai vitigni autoctoni e tipici della vallata del Metauro.
- Degustazione
- Vendita in loco
- Famoso
- Incrocio Bruni 54
- Lacrima
- Sangiovese
- Spumante
- Vernaccia
- Passiti
- Grappe